Ascolto e analisi delle esigenze: ecco la base per un buon piano di welfare aziendale
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Ascolto e analisi delle esigenze: ecco la base per un buon piano di welfare aziendale

Un piano di welfare aziendale efficace passa dall’ascolto delle necessità dei lavoratori, ecco quanto emerge dalla ricerca “La tassonomia del welfare aziendale e i bisogni dei dipendenti” di Corporate Welfare Lab

 

 

Che il welfare aziendale sia una risorsa fondamentale per organizzazioni aziendali di ogni genere e dimensione è ormai ampiamente assodato, soprattutto in un momento delicato come questo, in cui milioni di lavoratori in tutta Italia devono fare i conti con rialzi fino al 60% delle bollette e con un’inflazione che, a ottobre, segna un +8.9% su base annua rispetto al 2021. In questo contesto, capire e intercettare i bisogni della propria forza lavoro è fondamentale nell’implementazione di un piano di welfare aziendale efficace, un piano che permetta all’organizzazione di attribuirsi un vero e proprio ruolo sociale, andando al contempo a creare un buon clima aziendale e benessere diffuso tra i dipendenti, elementi fondamentali per avere dei buoni livelli di produttività. E’ questo quello che emerge “La tassonomia del welfare aziendale e i bisogni dei dipendenti”, prima ricerca di Corporate Welfare Lab, l’hub dedicato all’analisi e allo studio del ruolo del welfare aziendale promosso da SDA Bocconi School of Management e da Edenred Italia.

 

Analizzare il sistema del Corporate Welfare significa conoscere e valorizzare il ruolo dei bisogni dell’individuo nel più ampio contesto delle performance aziendali e, quindi, delle ricadute nel più ampio sistema sociale” ha spiegato Alberto dell’Acqua, Professore Associato di Practice Corporate Finance and Real Estate presso Bocconi School of Management, che ha guidato il gruppo di ricerca dello studio. Parole a cui fanno eco quelle di Paola Blundo, Direttore Corporate di Edenred Italia, “La ricerca prodotta dal Corporate Welfare Lab ci fornisce una prima fotografia sull’importanza dell’ascolto e dell’analisi, fondamentali per riconoscere i bisogni e sviluppare azioni in grado di offrire risposte efficaci. Lo studio dei dati aggregati ci dimostra l’impatto positivo del welfare aziendale su lavoratori e aziende e la sua capacità di creare benessere diffuso”.

 

Lo studio ha visto la partecipazione di aziende come Danone Nutricia Italia, PwC e C.S.A.In e Coca-Cola HBC Italia, organizzazioni molto attente al benessere dei propri dipendenti, come testimoniato anche da Federica Di Michele, Rewards Manager di Coca-Cola HBC Italia: “Vediamo nel welfare uno strumento potente, che permette alle aziende di supportare a 360 gradi la strategia di gestione delle risorse: dalle politiche di reward alle iniziative di total well-being”.

 

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