Provider, un mercato in crescita

Negli ultimi anni le piattaforme web e i portali che offrono beni e servizi di welfare aziendale si sono moltiplicati. Ma il ruolo dei provider può ancora migliorare. Come? Lo spiega in questa video-intervista Luca Pesenti, Professore di Sistemi di welfare comparati presso l’Università Cattolica di Milano. 

 

Il mercato dei provider che operano nel settore del welfare aziendale oggi conta diversi soggetti divisibili in tre categorie: provider reseller (48), provider puri proprietari di una piattaforma di welfare il cui business è concentrato prevalentemente sul welfare (15); provider ibridi, proprietari di piattaforme ma con un business concentrato su altro diverso dal welfare. A questi si aggiungono poi altri soggetti (23). Per un totale di 100  player  impegnati a vendere beni e servizi di welfare aziendale, che hanno già raggiunto l’85% delle quasi 11.500 aziende con oltre 100 addetti presenti in Italia.
A dirlo è  lo studio realizzato da Luca Pesenti, Professore di Sistemi di welfare comparati presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con Valore Welfare,  presentato il 24 ottobre scorso a Milano presso Altis, Alta scuola di impresa e società dell’Università Cattolica.
Studio che Tuttowelfare.info aveva anticipato nel mese di luglio (leggi qui). Ma come può essere migliorato il ruolo di questi importanti attori del mercato del welfare aziendale? Alla domanda risponde il Professor Pesenti in questa video intervista.

 

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