Dentons, c’è un welfare anche per gli avvocati
Anche il modo di essere avvocati cambia, per essere più in linea con i tempi. Dentons, studio legale con sede a Milano e Roma e di rilievo internazionale, lo ha capito e ha dato avvio a un programma che mette al centro le persone, basato su Smart working e attenzione al work-life blending.
Per attrarre nuovi clienti è necessario innanzitutto pensare al benessere delle proprie persone. Sono loro, infatti, il motore centrale dell’organizzazione. È questa la filosofia dello studio legale Dentons, player di rilevanza internazionale nel settore, con sedi a Milano e Roma. Proprio di recente ha lanciato il programma New Horizons, basato sulla flessibilità dell’orario di lavoro e su un piano di welfare e wellbeing a tutto tondo.
Per ottenere buoni risultati bisogna dunque lavorare sul work-life blending, ovvero sul corretto equilibrio tra vita personale e carriera. A presentare l’intero progetto è stato Federico Sutti, Managing Partner di Dentons in Italia, che ha illustrato le linee guida del programma al team di oltre 120 professionisti che lavorano tra Roma e Milano.
New Horizons si muove lungo quattro linee guida. La prima quella del wellbeing, ovvero il benessere personale. Un buon livello di serenità si raggiunge grazie all’aiuto di professionisti, sia nell’ambito della gestione dello stress sia nel business coaching. I primi insegnano come cavarsela nei momenti di maggiore difficoltà; ai secondi è demandato il sostegno per una più corretta gestione dei propri affari e del proprio tempo, in vista del raggiungimento di obiettivi importanti, sia per la propria soddisfazione personale sia per quella del proprio gruppo di lavoro.
La seconda linea guida è quella relativa al lifestyle. Lo stile e la qualità della vita stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante all’interno dei programmi di welfare. Un dipendente con un basso livello di soddisfazione generale difficilmente riuscirà a essere produttivo o a costruire e mantenere delle relazioni positive con il proprio team e con i clienti.
Conciliare vita privata e lavoro
Ma come si riesce a conciliare una buona qualità della vita con orari che spesso richiedono una presenza costante? Questo è il motivo per cui Dentons ha deciso di puntare sullo Smart working, formula che permette ai professionisti di riuscire a coniugare al meglio le proprie esigenze personali con quelle lavorative.
È infatti fondamentale tenere a mente che nella gran parte dei casi le persone si sobbarcano anche oneri di cura, che siano relative all’accudimento dei figli o dei genitori anziani. A tal fine è importante garantire a tutti la serenità necessaria per affrontare al meglio tutte le piccole difficoltà quotidiane e un programma che punta sulla flessibilità va decisamente in questa direzione. Dentons, però, ha aggiunto un tassello in più nell’ambito del lifestyle, puntando anche sull’easy dress code.
La terza linea guida lanciata dallo studio legale internazionale riguarda invece la mobilità; per i propri professionisti l’organizzazione ha pensato a convenzioni per tutti i mezzi di trasporto, anche quelli alternativi come il monopattino elettrico. Da ultimo, invece, ci sono i servizi, tra cui spicca il ritiro degli abiti da lavare, con riconsegna direttamente in studio. Un modo per semplificare la vita dei propri dipendenti con iniziative ad hoc.
Seppur non faccia parte delle quattro linee direttrici elaborate, c’è un altro aspetto a cui verrà data grande importanza. Si tratta della crescita professionale, ovviamente. A ogni dipendente sarà garantita la possibilità di valorizzarsi ed essere valorizzato; sarà poi l’azienda stessa a supportare i percorsi di carriera, che saranno diversificati da soggetto a soggetto, in base alle proprie aspirazioni personali e capacità individuali. L’equilibrio tra vita e lavoro diventerà così ogni giorno più reale e realizzabile.
“I nostri professionisti sono la risorsa più importante dello studio, stiamo lavorando sul consolidamento del team e del senso di appartenenza”, spiega Sutti. “È importante che chi lavora con noi condivida la visione di Dentons, vale a dire essere lo studio del futuro, già oggi. Uno studio che preservi gli elementi positivi della professione intesa in senso tradizionale, ma che allo stesso tempo non abbia paura di innovare il modo di essere avvocati, per rispondere adeguatamente agli stimoli di una società sempre più complessa e alle richieste di clienti sempre più esigenti”.
Dello stesso avviso Alessandro Fosco Fagotto, il partner di Dentons che si sta occupando di sviluppare il progetto insieme al Chief Operating Officer Ugo Bisacco: “Considerato che l’esigenza di evitare una contrapposizione tra la vita lavorativa e quella privata è sempre più sentita, diventa fondamentale ai fini dell’equilibrio personale poter godere in studio di sviluppati livelli di flessibilità, nonché di una serie di servizi volti a conciliare il lavoro con la propria sfera privata”.