Il Terzo settore sotto la lente
In 4 anni le organizzazioni no profit sono aumentate di 35 mila unità, i volontari sono arrivati a 770 mila e i dipendenti sono cresciuti del 16%. Ma la Riforma non è ancora pienamente operativa.
No profit un mondo in continua evoluzione e crescita. Basti dire che negli ultimi 4 anni le organizzazioni non profit attive, secondo gli ultimi dati Istat sono cresciute di 35 mila unità e i volontari attivi hanno raggiunto quota 770 mila. E se fin a qualche tempo fa le strutture erano prevalentemente concentrate nel Nord del Paese oggi sono presenti anche nel centro sud (ad eccezione del Molise), con punte del 33% in Campania.
A sorprendere è anche la creazione dei post di lavoro che il terzo settore genera visto che i dipendenti sono cresciuti di oltre 80 mila persone, posizionando il non profit tra i settori più espansione. «Quasi l’80% delle organizzazioni opera grazie all’opera dei volontari di tutte le età e i gruppi sociali, che smentisce tutti gli stereotipi in circolazione», ha detto ai media Stefano Tabò, presidente di CSVNet, l’Associazione nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato (CSV), che associa 64 dei 65 CSV e li rappresenta a livello nazionale ed europeo.
In aumento dei lavoratori retribuiti
Ma in queste strutture No profit non ci sono solo i volontari. Anzi. In questi ultimi 4 anni sono aumentati i lavoratori retribuiti arrivati a 80 mila (+16%) impiegati nelle cooperative sociali, incluse nel Terzo Settore ma di fatto imprese, che sono passate da 11 a 16 mila. Una crescita consistente che ha spinto l’ex Governo Renzi a razionalizzare il settore con la legge 106/2016 che ha portato a una Riforma del Terzo Settore con l’obiettivo da un lato di razionalizzare la legislazione primaria e secondaria relativa al Terzo settore e dall’altro di definire con maggiore chiarezza il ruolo delle istituzioni nel rapporto con in soggetti e le organizzazioni del no profit.
Il provvedimento ha avuto un momento fondamentale del suo ciclo attuativo con l’approvazione il 3 agosto scorso del d.lgs 117/2017 del Codice del Terzo settore e degli altri decreti dell’estate 2017, ma la Riforma, purtroppo, non è ancora pienamente operativa.