PMI: per il 47% dei lavoratori il welfare migliora efficienza e produttività
A svelarlo un sondaggio condotto dalla piattaforma per il welfare aziendale Tundr che ha coinvolto i lavoratori di 1500 PMI
Migliorare le condizioni di lavoro e di vita di un dipendente aumenta anche la sua efficienza. Ne è convinto quasi un lavoratore su due delle PMI (47%) secondo un recente sondaggio di Tundr, piattaforma digital per il welfare aziendale, che ha visto coinvolte 1500 PMI del centro e nord Italia. Per il 38% degli intervistati a migliorare è la produttività. Tutto oro quel che luccica allora? Non proprio, sempre secondo questo sondaggio per il 73% degli intervistati ritiene che il welfare azienda e sia “molto distante dalle reali esigenze dei dipendenti”, con processi rigidi e obsoleti (67%) e che ne scoraggiano l’utilizzo e non migliorano il clima aziendale (54%).
I lavoratori chiedono un modello sempre più “people driven”, che metta al primo posto la cura delle persone: dalla formazione in azienda ai servizi per la famiglia, fino a tutte le altre proposte volte a migliorare il Work-Life balance, attrarre e fidelizzare talenti e creare engagement nelle persone. Richieste che riguardano soprattutto Millenial e appartenenti alla Generazione Z, i due gruppi che guardano con più interesse al welfare aziendale e al bilanciamento tra vita e lavoro con il 73% e il 67% degli intervistati in queste due categorie che si è detto attento al tema.
Tunder la piattaforma di welfare digitale con un cuore etico
Da queste premesse nasce Tundr, fondata dai due under 30, Jules-Arthur Sastre e Giorgio Seveso, una piattaforma tecnologica che comprende App, Smart Card e Web App. Attraverso la App Tundr i beneficiari possono monitorare il credito Welfare, scoprire le offerte dedicate e stimare l’impatto ambientale relativo a ogni loro acquisto in tempo reale. Attraverso la Smart Card Tundr i lavoratori possono accedere ai prodotti e ai servizi di brand selezionati in base al loro impegno per la sostenibilità. Infine, la Web App Tundr, pensata per le aziende. Attraverso il suo utilizzo, l’azienda riceve report istantanei sull’utilizzo dei benefit aziendali e gestisce le spese con filtri personalizzati.
Da segnalare, l’attenzione sociale di Tundr, che offre un ecosistema evoluto di Welfare aziendale, ispirato dai valori di un codice etico e di una Responsible Supply Chain Policy nel segno della sostenibilità sociale e ambientale. La mission è generare benessere per le persone e nuovo valore per le imprese. Il Codice Etico Tundr definisce un complesso di norme etiche e sociali al quale tutti i destinatari del codice devono uniformarsi. Le linee guida in esso contenute sono destinate ai lavoratori e alle lavoratrici, ai clienti e ai fornitori. Lo scopo di promuovere un alto livello di affidabilità e responsabilità aziendale e di diffondere i principi fondanti sui quali si basa il modo di operare dell’azienda.
A questo proposito, spiega Giorgio Seveso, CFO e Co-founder di Tundr: “I nostri valori sono orientati alla creazione di una Community che crede nella sostenibilità e nell’inclusione. Vogliamo avere un impatto positivo su tutte le parti coinvolte, attraverso un ecosistema sinergico. Per questo abbiamo adottato una Responsible Supply Chain Policy che stabilisce i parametri di sostenibilità per ogni fornitore e il relativo impegno nel nostro ecosistema”.