Lavazza contro il carovita: in arrivo 700 euro di bonus e nuovi benefit
In un momento complicato per i lavoratori italiani ecco le importanti misure di welfare aziendale di Lavazza contro il caro vita
Settimana scorsa è stato annunciata la firma di un nuovo accordo tra Lavazza e la RSU, che avrà validità per il triennio 2023-25. L’azienda torinese ha previsto una importante serie di iniziative per aiutare i propri dipendenti contro il carovita. La più eclatante è il bonus da 700 euro, otto forma di buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche, che verrà erogato con la busta paga di gennaio. Mentre i collaboratori del centro direzionale l’azienda ha promesso un ulteriore bonus da 300 euro netti, per l’impegno profuso in quest’ultimo anno. Non mancano poi le misure sul lavoro agile: i dipendenti potranno lavorare in smartworking per 10 giorni al mese e per 15 settimane, in un periodo compreso tra maggio e settembre potranno usufruire del “venerdì breve” con uscita dal lavoro anticipata. Così Enrico Contini, chief human resources officer: “Da sempre abbiamo a cuore il benessere delle nostre persone. Anche questo nuovo sviluppo del contratto integrativo, che prosegue il percorso intrapreso negli anni scorsi, conferma in ogni sua parte, sia economica che normativa, l’attenzione del nostro gruppo per le proprie collaboratrici e i propri collaboratori“.
La cura della famiglia
Novità in vista anche per le esigenze famigliari. I dipendenti avranno a disposizione 16 ore per l’attività di caregiving, oppure per accompagnare familiari, congiunti o conviventi a visite mediche, mentre chi possiede un animale domestico avrà a disposizione 4 ore per le visite veterinarie. Cambiano anche le disposizioni per i neo genitori, che avranno la possibilità di lavorare sempre in smartworking per i primi tre anni di vita del figlio, inoltre i padri si vedono riconosciuti ulteriori 5 giorni di congedo di paternità obbligatoria completamente retribuiti.
Nuovi progetti
Lavazza infine ha annunciato, attraverso nuovi programmi di prevenzione sanitaria e well being, un potenziamento delle coperture sanitarie integrative dei dipendenti, ma anche nuovi investimenti su progetti di formazione, sostenibilità e Diversity&Inclusion con un’attenzione particolare al progetto “Gap Free”, con cui l’azienda, in Italia e all’estero, si impegna a ridurre il gap salariale tra uomini e donne.
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