Così Callipo fa vero sostegno al reddito
Callipo, azienda alimentare calabrese offre ai dipendenti prestiti a tassi agevolati per sostenere spese sanitarie, ristrutturazione prima casa e altro ancora. Il tutto grazie a un accordo con Bper.
Accedere a un prestito può essere complicato e i tassi di interesse possono rivelarsi un fattore complesso da gestire. Così la Giacinto Callipo Conserve alimentari Spa, gruppo italiano celebre per la produzione di tonno e altri tipi di pesce in scatola, ha firmato un accordo con il sindacato Fai-Cisl per garantire ai suoi 200 dipendenti un prestito a tasso agevolato all’1%, con un plafond da 1 milione di euro. Il protocollo è stato salutato con soddisfazione da Michele Sapia, segretario generale del sindacato in Calabria, che ha ribadito come questa iniziativa abbia segnato un importante passo avanti «in una realtà difficile come la Calabria».
«Il conseguimento di un finanziamento, piccolo o grande, è generalmente vincolato ad alti tassi d’interesse e commissioni accessorie che hanno un impatto importante sulla somma da restituire», ha spiegato a Tuttowelfare.info Filippo Callipo, Cavaliere del Lavoro e Presidente di Callipo Conserve Alimentari «per questo motivo i prestiti sono una fonte di preoccupazione per molte famiglie che devono affrontare quotidianamente spese mediche o familiari. Noi abbiamo intercettato questa esigenza dei nostri dipendenti, che sono la nostra risorsa più preziosa, e ci siamo impegnati per offrire una soluzione concreta aggiungendo al nostro sistema di welfare il credito ai dipendenti».
Finanziamenti fino a 20 mila euro
I dipendenti possono richiedere all’azienda un finanziamento per un importo fino a 20.000 euro fino a esaurimento del plafond, con una durata che va da uno a cinque anni, da restituire tramite trattenute mensili in busta paga. L’accordo è stato sottoscritto grazie a un mutuo con l’istituto bancario Bper (Banca popolare dell’Emilia-Romagna), che si è mostrato da subito ricettivo sull’argomento: «Hanno capito il valore del progetto e ne vogliono fare un modello da esportare in altri territori». Callipo elenca i vantaggi per i dipendenti: «I nostri lavoratori possono disporre di un supporto economico concreto per far fronte alle loro esigenze di liquidità e migliorare la loro vita quotidiana attraverso una formula economicamente più vantaggiosa rispetto ai tradizionali canali di finanziamento». Il prestito «può essere richiesto per le più svariate ragioni», nel caso in cui le domande dovessero superare la disponibilità del milione di euro fissato dall’accordo, però, «verrà data precedenza alle istanze per spese sanitarie e/o relative alla ristrutturazione della prima casa».
La responsabilità sociale di impresa nel Dna
Il gruppo ha una lunga tradizione e una sensibilità consolidata in tema di welfare aziendale: «I dipendenti sono al centro della nostra visione d’impresa», prosegue Filippo Callipo «considerati da sempre la risorsa più preziosa, coloro che contribuiscono al successo aziendale e a trasmetterne all’esterno i valori». Un pensiero che è nato col gruppo stesso e si è poi passato di padre in figlio: «Quello che oggi viene definita Responsabilità Sociale D’Impresa era per il nostro fondatore Giacinto Callipo “rispetto per il prossimo”, noi seguiamo questa filosofia con convinzione da cinque generazioni». Ecco perché «la politica di welfare è parte integrante della nostra strategia aziendale che ha come obiettivo di garantire il benessere dei lavoratori, la produttività e la garanzia della “qualità totale” che ci contraddistingue da 106 anni». Le politiche in tema di welfare del gruppo si esprimono in numerose aree di intervento, dalle convenzioni mediche che si prefiggono lo scopo di fornire assistenza sanitaria ai dipendenti al premio di produttività che a dicembre del 2018 ha toccato quota 800 euro per ogni dipendente, sulla scorta di una crescita del fatturato pari al 10,7% rispetto all’anno precedente (57.865.000 euro): «Diamo lo stesso importo senza distinzione tra dirigenti e impiegati, perché siamo convinti che tutti contribuiscono con il proprio lavoro e le proprie responsabilità al successo aziendale», spiega Callipo. All’interno del gruppo di lavoro vengono organizzati diversi momenti conviviali e di team bulding, e in azienda è stato creato uno spazio con sala giochi e relax. «Sono previsti corsi di formazione e abbiamo sviluppato numerose convenzioni aziendali», aggiunge il presidente del gruppo «inoltre, per favorire le relazioni lavorative, familiari e sociali è attivo anche un servizio di ascolto e consulenza a sostegno dei dipendenti». La possibilità di richiedere un tasso agevolato si inserisce dunque in questo contesto e potrebbe non essere l’ultimo servizio di welfare erogato dall’azienda: «Il benessere dei nostri dipendenti è per noi molto importante per cui non escludiamo nuove misure di welfare in futuro».