I lavoratori vogliono più tempo libero: con il welfare aziendale si può
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I lavoratori vogliono più tempo libero: con il welfare aziendale si può

Recentemente balzati all’onore delle cronache anche in Italia, i Duvet days, le “giornate del piumone”, sono una particolare forma di welfare, nata e diffusa in UK a partire dal 1996, che permette a un lavoratore di rimanere un giorno a riposo, senza perdere un giorno di ferie, e senza essere in malattia. In Italia non esiste nulla di simile, ma i lavoratori italiani sono sempre più attenti al tema del bilanciamento tra vita privata e lavoro e lamentano sempre più spesso la necessità di più tempo libero. Addirittura, secondo uno studio dello scorso dicembre di Assirm per Confindustria Intellect, un italiano su due sarebbe disposto a guadagnare di meno pur di avere la possibilità di lavorare un giorno in meno alla settimana.

 

In attesa di qualcosa di simile ai duvet days, ecco arrivare però le proposte di alcune grandi aziende. Unicredit, ad esempio, permette ai suoi oltre 37mila dipendenti di convertire l’importo riconosciuto dall’azienda sotto forma di welfare aziendale in giornate di ferie, fino a un massimo di cinque giorni di riposo. Sono i cosiddetti “Welfare Days”, che potranno essere utilizzati da dipendenti che abbiano un residuo ferie relativo agli anni precedenti uguale o inferiore a 5 giorni al 31 gennaio 2024. Un’iniziativa pensata per permettere ai lavoratori di trovare un maggiore equilibrio tra vita privata e lavoro e che va a sommarsi al taglio di mezz’ora alla settimana dell’orario di lavoro, che inizierà dal primo luglio 2024 prevista dal contratto collettivo nazionale siglato lo scorso novembre.

 

Unicredit, però, non è l’unica azienda ad aver intrapreso questa strada. Anche Enel ha scelto una strada simile a quella dei “Welfare days”, permettendo ai suoi dipendenti di convertire una parte del premio di risultato giornate intere di permesso aggiuntivo, per un massimo di fino a 5 giorni all’anno da utilizzare entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione del premio. Iniziative interessanti, che potrebbero venire emulate sempre più spesso in futuro, vista la necessità espressa con grande chiarezza dai lavoratori, di mettere un confine sempre più forte tra lavoro e vita privata.

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