Credito di imposta come Welfare aziendale: l’iniziativa di Ats
ATS ha stanziato 2.5 milioni di euro per acquistare credito d’imposta maturati dai propri dipendenti che vogliono ristrutturare casa
Una società con 295 dipendenti, attiva in 52 comuni fra le province di Treviso, Belluno e Vicenza e che si occupa di società di servizio idrico integrato, la Alto Trevigiano Servizi, ha deciso di mettere a disposizione dei propri dipendenti una forma di welfare aziendale innovativa. L’azienda, infatti, ha stanziato 2.5 milioni di euro per acquistare credito di imposta, ovvero bonus edilizi, maturati dai propri dipendenti o dai loro conviventi che vogliono ristrutturare casa o procedere con interventi di efficientamento energetico. Con i crediti acquistati Ats, investirà in opere di miglioramento del servizio idrico integrato in tutto il territorio.
Gli interventi agevolati sono quelli disciplinati dal decreto Rilancio di maggio 2020, ovvero il recupero del patrimonio edilizio (manutenzioni, restauri, ristrutturazioni e risanamenti), l’efficientamento energetico (isolamenti, caldaie, infissi), l’adozione di misure antisismiche, il recupero o il restauro delle facciate di edifici esistenti, l’installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo e di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
Al momento circa 30 dipendenti dell’azienda hanno dimostrato interesse per l’iniziativa che vede i fondi ripartiti in due diverse modalità di accesso ai bonus: 1.5 milioni sono dedicati a chi usufruisce bonus in 4-5 anni, mentre l’altro milione è destinato ai bonus in 10 anni.
“In questo modo abbiamo optato per una forma di welfare aziendale che sostiene anche l’economia locale e le opere per il contenimento dell’impatto ambientale – commenta il presidente di Ats, Fabio Vettori – Il decreto rilancio prevede che fra i soggetti cessionari del credito di imposta possano rientrare anche le aziende. Questo ci ha dato modo non solo di offrire un’opportunità concreta di sostegno economico ai nostri collaboratori e alle loro famiglie, ma anche di dare una mano alle imprese del territorio impegnate nella ristrutturazione degli edifici e nel rendere questi ultimi sostenibili a livello energetico. Tutto ciò è in linea con l’impegno e l’attenzione di Ats alle esigenze del territorio a 360 gradi”.